(LES)VIOLETTA LATTE

Violetta Latte
Violetta Latte è attrice, autrice, regista e performer. Nata a Napoli, si forma in canto lirico con il coro di voci bianche del Teatro San Carlo, di cui farà parte per dieci anni (2003-2013) e in pittura e scultura con il Liceo Artistico S.S. Apostoli.
Nel 2016 si trasferisce a Parigi, dove si forma come attrice presso il Cours Florent e in danza contemporanea con il danzatore e coreografo Philippe Ducou (2016-2020). Segue poi una formazione quinquennale in Terapia Gestalt con la CTSG di Ostuni.
In Francia, perfeziona la sua pratica performativa con Marina Otero, Luca Giacomoni e Camilla Amahi Saraceni. In Italia, con la compagnia Sud Costa Occidentale di Emma Dante, la compagnia MOTUS e Marco Baliani.
Alcuni dei registi con cui ha lavorato sono: Marco Baliani (“Edipo”, Festival del Teatro Antico di Veleia), Walter Le Moli (“Girotondo Kabarett”, Fondazione Teatro Due, Parma), Samir Reyad Mamdoh (“Couleurs de vie”, Théâtre du Soleil, Parigi).
Animata dal desiderio di mettere a punto una propria pratica scenica, radicalmente transdisciplinare, nel 2022 Violetta fonda la compagnia Les Violetta Latte a Parigi, con la quale crea: il solo in scena “Me e Medea” (presentato in diversi festival e realtà emergenti in Italia) e le performance “Farinelli. VOIX” (Festival Disimpegno, Cisternino, 2020) e “Nel ciclo del lupo” (Théâtre El Clan Destino, Parigi, 2022).
Attualmente vive a Parigi e lavora attivamente con l’ensemble Bougier TOTO, con il quale ha collaborato alla realizzazione di pleurePASpapa, diretto da Jules Benveniste e presentato vincitore del dispositivo Les Envolées della regione Auvergne Rhône Alpes e presentato al festival del Jeune Théâtre National 2024.

Django Bourdeau
Django Burdeau è nato da padre americano e madre olandese, ma è cresciuto in Puglia, in Italia, dove si è formato da autodidatta nei mestieri della cinematografia – fotografia, produzione e post-produzione – lavorando allo stesso tempo come olivicoltore.
Dopo aver attraversato l’Europa e i Balcani in bicicletta, torna a dedicarsi al cinema, firmando la fotografia del lungometraggio documentario As leaves turned brown – con Caleb Burdeau – e la co-regia del cortometraggio documentario 2 o 3 parole sulla Cité 4000 – con Pauline Blanchet.
Nell’ottobre 2024 partecipa al Nouveau Grand Tour 24 – organizzato dall’Institut Français de Culture in Italia – grazie al quale sviluppa, durante una residenza ad Artinvita, la video-installazione Squarci – dentro la terra, fuori la terra. Nel 2025 ottiene la borsa di residenza Culture Moves Europe, grazie alla quale è nuovamente ospitato da Artinvita per la creazione della video-installazione Terra di Cinghiali, che verrà presentata durante il Festival Artinvita nel 2025. Django vive attualmente a Parigi, dove lavora per il cinema e come creatore di luci e suoni per lo spettacolo.

Caterina Biasi
Caterina è italiana ma vive a Parigi. È un'artista visiva laureata in filosofia alla Sorbona, con una tesi sulla Sindrome di Stendhal. La sua pratica artistica è iniziata con il teatro. Il mondo della scena ha fatto nascere l'interesse per il disegno e lo schizzo, tecniche che hanno sempre fatto parte della sua vita quotidiana. Dal 2019 il suo processo artistico si è orientato verso l'installazione-performance, spesso eseguita in strada.
Nel febbraio 2023 presenta il suo lavoro "Cicatrices" a La Générale Nord-Est con la regista Mélodie Le Blay e la compagnia Acid Drama.
Fortemente ispirata dal tema dell'élan vital messo in discussione nell'opera filosofica di Henri Bergson “L'Évolution Créatrice”, ha deciso di farne il tema chiave della sua ricerca artistica. La serie “Élans” è rappresentativa di questa ricerca e la collaborazione con Violetta Latte è stata la sua prima esperienza di traduzione del lavoro visivo di Caterina in pratica teatrale. La serie “Élans” è attualmente esposta allo spazio Musa di Torino.

Jules Benveniste
Jules Benveniste è nato e cresciuto a Roma. Laureato all’Università Paris 3 (Teatro/Lettere Moderne), all’ENSATT (Recitazione) e alla Scuola Holden (Scrittura), nel corso del suo percorso si forma accanto a Dynamis Teatro (Roma), Marc Ernotte, Nadia Vadori-Gauthier, Amahì Camilla Saraceni, il Jan Fabre Teaching Group, David Clavel, Luca Giacomoni e il CISBIT (Centro Studi di Biomeccanica Teatrale) con il maestro Gennady Bogdanov.
In Francia lavora con Anna Nozière, Valérian Guillaume e Sabrine Ben Njima. In Italia crea per il Festival ARTINVITA Chants d’Amour con Alvise Sinivia e Noémi Boutin, intorno a Britten e Genet; e gira Monday di Dynamis Teatro con ENEA. Nel 2022 è vincitore del Nuovo Grand Tour 2022, programma di residenze artistiche multidisciplinari dell’Institut Français Italia.
È cofondatore dell’ensemble Bougier TOTO, con cui firma la scrittura e la regia di pleurePASpapa (presentato a maggio 2024 al JT24 a Parigi e il cui testo è vincitore del Prix Théâtre 2024 della Fondation Minou Amir-Aslani dell’Institut de France) e SOIF (con cui è accolto alla Chartreuse – Centre National des Écritures du Spectacle), attualmente in fase di creazione e coprodotto da L’Odyssée e L’Autre Rive.
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Anna Correale
Scrittrice e filosofa napoletana, Anna Correale vive tra la Puglia e Parigi. Dopo aver studiato filosofia all'Università di Napoli, ha proseguito la sua ricerca sul pensiero filosofico francese contemporaneo - Gilles Deleuze, Jacques Derrida, Maurice Blanchot - applicato all'analisi letteraria presso l'Istituto italiano per gli Studi Filosofici.
A Marguerite Duras è dedicato il saggio “La scrittura dell'erranza dell'amore”, in Passaggi di confine, pubblicato nel 1990 da C.P.E., Napoli.
Ha conseguito il dottorato in filosofia nel 2002 con una tesi dal titolo “L'écriture du silence” (La scrittura del silenzio).
Traduce dal francese in “L'été 80” (L’estate 80) di Marguerite Duras (Filema 1994).
Tra i suoi testi pubblicati ricordiamo “L'écriture du silence” (ANRT 2002), “Dove noi siamo” (Dante & Descartes 2007), “Perché io non spero più di ritornare” (Palomar 2011), “Supplément d'amour” (La Barque 2013), “Wendy” (Pietre Vive 2017), “Le cycle du loup” (Il ciclo del lupo), (Pietre Vive 2022), che è stato adattato per il teatro da Les Violetta Latte, "Al centro della corsa" (Vita Activa Nuova, 2024).

Giovanna D'Amato
Giovanna D'Amato è una violoncellista italiana formatasi al Conservatorio di Frosinone. Nel corso della sua carriera, Giovanna ha fatto parte dell'Orchestra della RAI, dell'Orchestra Femminile Europea e di altre importanti orchestre liriche e sinfoniche, con le quali si è esibita in sedi prestigiose come la Carnegie Hall di New York e la Kawasaki Hall di Tokyo.
Ha inoltre collaborato con il Quartetto Borodin, il Quartetto Amadeus, il Quartetto di Tokyo e il Quartetto Meridies Arch.
Giovanna D'Amato è la fondatrice del CIRCUITO MUSICALE BASILICATA e dell'Ateneo Musica Basilicata. Insieme al Maestro Claudio Abbado ha fondato la sede lucana dell'Accademia Mahler.
Attualmente, Giovanna è docente di violoncello presso il Conservatorio di Potenza e prosegue la sua attività concertistica su tutto il territorio nazionale.

Ezio Testa
Ezio Testa si è diplomato in clarinetto presso il Conservatorio L. Perosi di Campobasso nel 2007 e in fisarmonica presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari nel 2009. Ha proseguito gli studi con un corso di perfezionamento in tecnica fisarmonicistica presso l'Accademia Fisarmonicistica Italiana di Urbino e con diversi corsi professionali.
Attualmente Ezio insegna presso il Liceo Musicale del Salento (IT).